Primi segni di civiltÃ
Tra metà e fine III millennio a.C.
Le prime presenze accertate da ritrovamenti archeologici risalgono in epoca preistorica fin dall' età del rame.
Insediamento
Tra XI e X Secolo a.C.
Grazie al percorso dell' Adige che in quel tempo scorreva da Ronco-Albaredo, verso Cucca, a Montagnana e poi Este, ci fu il primo insediamento sui dossi di Sabbionara da parte di una comunità protoveneta che aveva la propria necropoli vicino al laghetto di Caneviera presso Desmontà .
Colonizzazione e bonifica Romana
Durante periodo Impero Romano
L' Impero Romano sfruttò la conformazione del territorio per costruire una "Via Imperialis" (corrispondente all' attuale Via Porcilana perchè attraversava Porcile ex nome del paese di Belfiore) lungo il corso dell' Adige che andava da San Martino Buon Albergo verso Este.
Rotta della Cucca
15 Ottobre 589 d.C.
Alla fine del VI secolo nei pressi di Cucca, l' Adige ruppe i suoi argini scatenando una devastante alluvione che cambiò per sempre il corso del suo attuale percorso fluviale e modificando radicalmente la conformazione del territorio innondato.
Rimodellazione del territorio
Seconda metà I Millennio
L' importante dissesto idrografico portò a una radicale trasformazione della conformazione del territorio nei secoli seguenti. In particolare, grazie al continuo apporto di detriti dai Monti Lessini trasportati dal torrente Alpone, col tempo si creò un letto pensile che andò a formare lo zoccolo di terra che va da San Bonifacio fino ad Albaredo d' Adige.
Nascita di Cavalpone
L' attività dell' Alpone e la nuova barriera formatasi favorirono la coltivazione e di conseguenza la nascita del comune rustico di Cavalpone con il suo centro situato nella zona attuale di Bonaldo. Ben presto altre terre lungo l'Alpone iniziarono ad essere civilizzate e grazie al feudalesimo, nobili famiglie, signorie e monasteri iniziarono a popolare le terre.
La Cucca e gli Scaligeri
Alla fine del XIII secolo, gli Scaligeri prendono il controllo del feudo di Cucca. Il villaggio naque attorno ad un castello costruito sopra un terreno liscio e tondeggiante che ricorda il dorso di una cocciniglia o nocciola ( da qui il termine "cucca" dal latino "coccum"). A distanza di molti anni quel luogo viene ancora chiamato "Cucchetta" o "Corte Grande". I primi nuclei di case costruite fuori dalle mura diedero vita all' attuale Borgo.
I feudi di Cucca e Cavalpone sono controllati da Federico della Scala e nel 1325 passati alla Fattoria Scaligera.
I Serego
1382 d.C.
Nel 1382, l' ultimo degli Scaligeri, Antonio, ricompensa il suo fedele capitano Cortesia Marassi di Serego in virtù dei numerosi servizi prestati durante il suo governo, donando oltre quattromila campi di terreno comprendenti Cucca e Cavalpone.
L' avvento della Repubblica di Venezia
1405 d.C.
Con l' arrivo della Repubblica di Venezia, nel 1405, nasceva il comune di Cucca che comprendeva i centri abitati di San Gregorio (con le contrade di Bonaldo, Oppi e Desmontà ) e Miega (con la contrada di Giavone) facenti parte della podesteria colognese.
Suddivisione dei beni feudali
1466 d.C. e inizi Cinquecento
Nel 1466 il Vescovo di Vicenza assegna ai conti Lavagnoli i beni feudali di San Gregorio e Sant' Ilario applicando il diritto di decima. Il nucleo del paese si sviluppò attorno alla chiesa per poi ampliarsi ed estendersi fino al comune rustico di Cavalpone e dando vita agli odierni toponimi di Casetta, Oppi, Desmontà , San Donà , Bruso, Canova e Bonaldo. Miega insieme a Cucca diventarono possesso dei conti di Serego.
Questione di nome
Inizi del Novecento
A seguito delle interpretazioni irrispettose attribuite ai cittadini dovute al nome di Cucca, nel 1902, l' amministrazione comunale presieduta dal sindaco Alberto di Serego decise di cambiarle il nome in Veronella desumendo l' intitolazione dall' antico "castrum leonis".
Fonte: Sito della Pro Loco Veronella e Wikipedia